ACQUA IN MOVIMENTO@ FORMAZIONE 2023/24

Cosa significa essere un’educatrice acquatica?

Significa tante cose! Significa innanzi tutto amare l’acqua e voler condividere questo amore attraverso l’intimità che si crea tra esseri umani, sia piccoli che grandi, nel momento immediato in cui ci si trova immersi nell’elemento più vicino alla fluidità delle nostre emozioni.

Significa stare nel fluire degli eventi e modificare le certezze. Significa non prendersi troppo sul serio ed essere disponibili a cambiare idea se serve a stare meglio; significa giocare insieme…potrei andare avanti ancora per molto, ma ci si stufa a leggere…troviamoci per in acqua così da vivere direttamente questo tipo di esperienza.

La prima intervista a Donata Marcantonio, una delle formatrici del percorso di formazione di Educatori Acquatici

Le docenti della Formazione Educatori Acquatici 2023 -2024 AcquainMovimento®️:

Anna Carabelli, Eleonora Pisoni, Donata Marcantonio, Laura Rubiola, Caterina Pacenza

Questi sono i saluti finali del percorso di formazione per Educatori Acquatici marzo – giugno 2024

Lezione dedicata al counseling con prove pratiche giocose:

si sono simulate delle situazioni che si incontrano durante la nostra attività

per sentire le sensazioni, le difficoltà a cui si può andare incontro.

Il gruppo è un grande sostegno

Scoprirsi attraverso l’arte: dipingere in libera espressione, per esempio, del proprio nome, ha portato a nuove consapevolezze ad ogni partecipante

La simulazione a terra di un incontro acquatico è un modo originale e coinvolgente per esplorare le potenzialità dell’ascolto nella relazione con le famiglie che vengono in piscina.

COUNSELING

Il counseling può essere molto utile nella formazione come educatore acquatico in diversi modi:

  1. Supporto emotivo: Il counseling può aiutare gli educatori acquatici a gestire lo stress e le emozioni legate al lavoro con i bambini e gli adulti in acqua. Può offrire uno spazio sicuro per esplorare i propri sentimenti e trovare strategie per affrontare situazioni difficili.
  2. Sviluppo delle competenze: il counseling può aiutare gli educatori acquatici a identificare i propri punti di forza e di debolezza e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare sfide specifiche legate al lavoro in acqua.
  3. Miglioramento delle relazioni: il counseling può aiutare gli educatori acquatici a migliorare le proprie capacità relazionali e comunicative con gli utenti, i genitori e i colleghi. Può fornire strumenti per gestire conflitti e favorire una collaborazione efficace all’interno del team.
  4. Crescita personale: il counseling può incoraggiare gli educatori acquatici a esplorare e sviluppare la propria identità professionale e personale, a esprimere i propri valori e a perseguire obiettivi di crescita personale e professionale.

In generale il counseling può contribuire a promuovere il benessere e la realizzazione professionale degli educatori acquatici, favorendo un ambiente di lavoro positivo e stimolante per tutti i soggetti coinvolti.

Formazione Marzo – Giugno 2024 II Edizione

Come traspare chiaramente dai sorrisi di tutti, allieve, docenti e commissari esterni all’esame, siamo immerse in un’atmosfera serena e di piena soddisfazione.

Superare la paura dell’acqua può essere importante per diversi motivi:

  1. Sicurezza personale: saper nuotare e sentirsi a proprio agio in acqua arricchisce la vita e indubbiamente quella di qualcun altro, in caso di emergenza.
  2. Salute fisica: Nuotare è un ottimo modo per mantenersi in forma e migliorare la propria salute fisica. Accogliere e trasformare la paura dell’acqua può consentire di approfittare di tutti i benefici per la salute che l’attività fisica in acqua può offrire.
  3. Benessere emotivo: riconoscere le proprie paure e affrontarle con dolcezza e rispetto dei tempi necessari, porta a una maggiore fiducia in se stessi e a un senso di realizzazione personale e portare a una maggiore auto-stima.
  4. Esperienze positive: Se scopri il piacere dell’acqua puoi partecipare a una vasta gamma di attività acquatiche divertenti e appaganti, come nuotare, fare snorkeling o praticare sport acquatici. Potresti finire per scoprire un nuovo hobby che ti appassiona e coinvolge totalmente.

In definitiva: fare amicizia con la paura dell’acqua può portare a una vita più sicura, sana ed emozionante. Se la paura dell’acqua ti impedisce di godere di queste esperienze positive, potrebbe valerne la pena superarla. Considera di cercare il supporto di un professionista per aiutarti ad affrontare e superare la tua paura.

#acquainmovimento #benvenut@inacqua #professionale #educatoriacquatici

professionista disciplinata ai sensi delle legge 4/2013