Una scossa, un calore paralizzante 

esalta il pulsare del cuore e ferma 

lo scorrere del sangue nelle mie vene. 

La sospensione di ogni pensiero accanto al suono di  

un esercito di pensieri che varcano  

le porte della città dorata della coscienza 

che ancora non conosco. 

Ancora un sussulto, 

ricerca spasmodica di una risposta tra mille domande, 

come freccia che cerca un unico centro. 

Intanto la paura vibra come lava che brucia ogni mia fibra. 

E poi silenzio e il pulsare frenetico tace. 

Parole di miele usano le labbra e lacrime salate 

usano gli occhi, per riportare a galla la verità più profonda, 

ora anche udibile, in un canto di gioia. 

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