Il silenzio della notte completa questo giorno composto dalla sinfonia delle umane espressioni. Ora l’orchestra della mia mente sta mettendo a posto i suoi strumenti e pian piano il buio tra un pensiero e l’altro porterà il conforto di contatti invisibili. Il bene del mio papà, il perdono a me stessa, gli amici che hanno già oltrepassato la soglia. Ora son pronta a lasciare che l’anima mia si rigeneri in spazi e tempi che non sono di questa su terra e che solo nei sogni riconosco.Leggi altro →

Ricordo la stanchezza di giornate senza fine, vuote. Ricordo la luce nel mio primo sorriso, la stessa nello sguardo di mia madre. Ricordo il dolore nel pianto silenzioso. Ricordo il piacere di un abbraccio inaspettato. Ricordo occhi penetranti fino all’anima. Ricordo il silenzio angosciante e un silenzio accogliente. Ricordo albe rosa, mari in tempesta, strade bianche assolate, il profumo del mirto e del rosmarino in una calda estate del sud. Ricordo la paura della morte nelle lunghe notti insonni. Ricordo l’amore e il suo sapore. Ricordo la libertà del vento, delle nuvole mutanti. Ricordo i ricordi… E ricordo che ho ancora una vita tutta daLeggi altro →

Compagna mia dolce d’avventura,  tante volte ho sciolto le mie lacrime per te,  nella solitudine e nell’astio  di un tempo che ci ha diviso.  Eppure mille volte ancora ti sceglierei  mia piccola cerbiatta travestita da leone.  Non potrei amare che te.  Insieme giocando in nuovi spazi, cavalcando tra galassie sconosciute,  riconosceremo subito il nostro amore profondo. Leggi altro →

Il Male sibilò al Bene:   “Scendi nell’abisso con me”   Il Bene lo seguì.   Segreti si muovono nell’ombra.   Il Bene diventata debole fiamma   disse al Male:   “Ti prego, danza con me   per un’ultima volta”.   Il Male accettò.   Il Bene si affidò al male,    completamente   tra vortici sussurrati.   Il Bene e il Male danzarono   tra Luce e Ombra,   in eterno   per non lasciarsi mai più.  Laura gennaio 2022Leggi altro →

Come torre saracena scruti impassibile l’orizzonte, mentre suoni lontani s’infrangono, tagliando l’aria intorno. Osservi attenta ogni movimento del mare, per giorni e notti, così, all’infinito. Solitudinemi avvolgi, mi seduci,attanagli il mio cuore,lo laceri, lo turbi, imperi. Solitudine dalle antiche memorie,ti muovi sinuosa e sensuale tra le mie carni fragili, ubriacandomi di un dolore che, rapido come fulmine sull’acqua, cade fragorosamente risvegliandomi.Leggi altro →